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  • September 23rd, 2021

    Le Navi A Vela

    Sul galeone vennero installate le artiglierie in più ponti, oltre che in coperta. Ovviamente in questo modo si riduceva lo spazio per le mercanzie a vantaggio degli armamenti. Si può dire che il ruolo del galeone era essenzialmente da battaglia.

    vela di gabbia delle antiche navi

    Cinese, Vela Cinese E’ una vela al terzo, trapezoidale-ellittica, inserita all’albero mediante anelli di cima. Tipica delle giunche cinesi trova oggi impiego, per la grande manovrabilità, anche su imbarcazioni da diporto. CilindrataE’ il volume del cilindro, calcolato fra il punto morto superiore e quello inferiore del pistone di un motore a combustione interna.

    Armato con cannoni viene utilizzato anche come nave da carico in Mediterraneo. Il cassero di poppa è elegantemente ornato con statue di legno dipinte. Il galeone vero e proprio nasce nel XVI secolo proprio come evoluzione della galea.

    Vengono issate tramite le drizze , che sono manovre che “tirano su” la vela per l’angolo alto . La drizza è costituita da un paranco , per cui si agisce di solito sulla cima del paranco e non sulla drizza vera e propria. Vele che non sono fissate in nessuno dei loro bordi ad un pennone sono gli stragli, vele di passaggio fra un albero e l’altro infierite su degli stralli dai quali prendono i nomi, queste possono essere fiocchi o vele auriche . • Imbroglio, Cavo semplice, attaccato alle ralinghe delle vele per raccogliere sui propri pennoni. Si distinguono l’ Imbroglio di penna, che stringe le vele verso il capo superiore e l’imbroglio di sotto perché stringe la vela nella parte inferiore e la porta verso l’alto. Imbarcazione di origine araba con tre alberi a vela latina e 8-12 remi, con stazza tra le 150 e le 200 tonnellate.

    Il pennone più basso dell’albero di mezzana, che non è armato con una vela, si chiama anche, proprio per il fatto di essere spoglio, vergasecca. Su ogni albero, montati a croce, si trovano i pennoni che reggono la velatura; le vele possono essere in canapa, in lino o in cotone e di forma quadrata o triangolare, quest’ultima anche chiamata vela di taglio. XIX le vele quadre al bompresso scomparvero e al pennone di civada (talvolta sostituito da due picchi disposti uno per lato trasversalmente all’albero di bompresso) fu affidata la funzione di dare angolo conveniente alle manovre laterali del bompresso. A questo punto, la storia dei grandi velieri antichi si interrompe, a seguito dell’avvento del motore a vapore. Nel 1915 fu poi inaugurato il Canale di Panama, che permetteva di passare dall’Atlantico al Pacifico con meno navigazione, cosa che favorì moltissimo l’impiego delle navi con motore a vapore.

    • Il suo nome deriva dal verbo inglese to clip, tagliare, ed è esplicativo del suo modo di fendere le onde alla massima velocità.
    • E’ costituita da una struttura di legno o di vimini sulla quale viene teso del cuoio ricoperto di pece o catrame.
    • Se si fa girare rapidamente la ruota col suo asse nel piano orizzontale, per una legge fisica, essa ha la proprietà di dirigere il suo asse per Nord-Sud e di stare fisso in quella direzione finché dura il suo movimento di rotazione.

    Il suo nome deriva dal verbo inglese to clip, tagliare, ed è esplicativo del suo modo di fendere le onde alla massima velocità. In epoca industriale i tempi di percorrenza delle rotte oceaniche dovevano essere notevolmente ridotti e il clipper fu la risposta a questa necessità. ControrandaVela a forma triangolare, o a trapezio irregolare, inferita sopra una randa aurica, con il lato anteriore inferito all’albero, il posteriore al picco della randa ed il superiore libero. ContropiccoPiccolo picco, usato per alzare la bandiera nazionale, situato a poppavia delle crocette dell’albero di mezzana di una nave a vela.

    CaricabolineImbrogli di una vela quadra, situati sulla ralinga di caduta e che portano al pennone. CanestrelloAnello scorrevole di varia forma e dimensione destinato a trattenere una vela all’albero o allo straglio d’inferitura. Campana di bordo Sulle navi aveva il compito di segnalare, con una opportuna serie di rintocchi, gli ordini di servizio interni della nave e quelli di emergenza o di pericolo.

    In particolare, si cioccano i cavi passati sui tamburi https://velasenzaparole.com/traversata-vela-senza-parole/ dei verricelli per liberarne le volte accavallate. CerriSegnale costituito da un gavitello rosso munito di scandaglio per l’ancoramento. CeppoTraversa in legno posta sul fuso dell’ancora in prossimità della cicala, perpendicolarmente al piano delle marre, per garantire che una di queste penetri nel fondo.

    Le galee militari portavano uno sperone a prua per sfondare gli scafi nemici. Se l’imbarcazione ha due alberi uguali, come nel caso di golette, quello di maestra è sempre quello di poppa. Gli alberi che hanno un nome sono tre, trinchetto, maestra e mezzana. Quelli, eventuali, in più sono chiamati genericamente “palo”.

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